di Roland Schimmelpfennig
Regia Toni Cafiero
Con Emanuele Cerra, Clara Setti, Marta Marchi, Silvio Barbiero, Paolo Grossi
Traduzione Stefano Zangrando
Assistente alla regia Paolo Malvisi
Disegno luci Alice Colla
Scenografie Lorenzo Zanghielli
Costumi Tessa Battisti
Tecnico luci Luca Brun
Foto di scena e progetto grafico Mirko Piffer
Un ringraziamento particolare a Michele Abbondanza
Vincitore del bando VETRINA DELLE IDEE per produzioni culturali originali 2018
Finalista del concorso nazionale FOREVER YOUNG 2018
Sinossi:
“Il Drago d’oro” è uno spaccato crudele e intricato della società di oggi: una favola nera, surreale, complessa. Al centro della scena un ristorante thai-cino-vietnamita, “Il Drago d’oro”. In cucina cinque cuochi cinesi, forse vietnamiti, forse una famiglia, accalcati tra wok bollenti: il più piccolo, quello nuovo, ha mal di denti. Fuori e dentro il ristorante s’intrecciano altre figure, volti della società in cui viviamo: un negoziante, due hostess, un uomo in camicia, una donna in rosso, un pilota, una coppia di giovani, un vecchio.. Vittime e carnefici del mondo d’oggi: un microcosmo definito dalla legge del possesso, basato sull’accumulo, sul trionfo della merce; oggetti da comprare, usare e buttare via.
“E’ una società di persone sole, di consumatori bulimici, di spettatori assuefatti, dagli orizzonti corti e frammentati.” [Alexander Langer]
Produzione: Evoè!Teatro
In collaborazione con:
La Corte Ospitale – Forever Young 2018, Pergine Festival
Realizzato con il contributo di:
Fondazione Caritro, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura, Comune di Brentonico, Comune di Mori, Cassa Rurale di Rovereto, Coordinamento Teatrale Trentino, Unione Interregionale Triveneta Agis